Giocattoli

La vendita di giocattoli pare sia aumentata del 18% nell’anno orribile  2020.

Il gioco oltre al valore pedagogico ha avuto un ruolo importante nel distrarre i bambini dal pesante clima della pandemia che li aveva costretti in casa per parecchie settimane.

I produttori di giocattoli hanno quindi visto crescere il loro giro di affari e si sono impegnati a migliorare i loro prodotti rendendoli più ecologici e accessibili. Ad esempio mettendo sul mercato giocattoli di materiale riciclabile oppure dando la possibilità di affittare quelli più costosi.

I bambini non hanno dovuto aspettare Babbo Natale per avere nuovi giochi e ringraziano.

E noi adulti? Anche noi siano andati a comprare i nostri giocattoli preferiti, anche se decisamente più costosi di quelli dei nostri bimbi.

In particolare ci siamo lanciati su quelli elettronici, computer smartphone, tablet e smart tv.

Dopo averne abusato durante il lockdown abbiamo sentito il bisogno di cambiarli con la scusa che erano ormai frusti e obsoleti.

Alcuni sono anche andati oltre e si sono regalati il giocattolo preferito da molti italiani:l’automobile. O, almeno, hanno preso in considerazione questa possibilità.

Perché la scelta non è semplice. Nonostante la sovrabbondante offerta di modelli il dilemma riguarda la motorizzazione.

Benzina, diesel, ibrida o elettrica, questo è il problema.

Così, per molti, questa scelta si è rivelata più impegnativa del previsto e, a poco a poco, è diventata un passatempo, un gioco a sua volta. Conosco gente che da mesi e mesi gira per concessionari provando e riprovando le varie possibilità e i relativi modelli.

Ma, forse, la scelta giusta è quella suggerita dal figlio di un amico che, dopo aver visto tante auto insieme al papà, ha deciso che lui preferirebbe un’astronave.

Il mezzo più adatto per fuggire da questo pianeta impazzito.