Tragicommedia

ILVA TARANTO

La morsa d’acciaio. La bomba Ilva rischia di far esplodere il governo. Fibrillazioni nella maggioranza. L’agonia di un governo senza anima.

I giornali, come sempre, sparano titoli contro il governo. Svelano continuamente retroscena, veri o solo immaginari.

Raccontano di vertici, riunioni, ordini, contrordini, voltafaccia, discussioni infinite, ultimatum che, in realtà sono penultimatum ecc.

Insomma la solita commedia all’italiana. Ma imbastita purtroppo su una tragedia.

Non solo diecimila operai rischiano di perdere il lavoro, ma, come migliaia di abitanti della zona, anche la vita a causa dello spaventoso inquinamento prodotto dall’acciaieria.

E’ chiaro che prima o poi l’ex ILVA dovrà essere chiusa, bonificata e riconvertita ad altro uso.

Quando succederà sarà sempre troppo tardi.

Intanto i politici con lo sguardo fisso alle tabelle dei sondaggi non riescono più a vedere più in là del loro naso e continuano a recitare la solita commedia del tirare a campare.

Come diceva anni fa Nanni Moretti.”Continuiamo così. Facciamoci del male!”