
Da parecchi giorni in tanti fanno a gara per ironizzare sull’intervista della Schlein a Vogue e quella della sua personal shopper a Repubblica, che ha reso popolare il termine armocromia.
Questa notizia ha fatto il paio con quella della cena, della stessa Schlein, a casa Baglioni. Quindi, anche se due indizi non fanno una prova, la conclusione è stata che si sta rivelando una radical chic qualunque e che, come gli altri appartenenti alla stessa categoria, è del tutto innocua. Soprattutto per il governo.
Mentre alcuni esponenti del PD hanno cambiato partito perché sono stati spaventati dalla sua radicalità che non avrebbe niente di chic, ma sarebbe pericolosamente di sinistra. Secondo loro, infatti, la neo segretaria del PD starebbe preparando la rivoluzione e il guardaroba adatto per quel giorno fatidico. Perché non vorrebbe trovarsi nella situazione spiacevole della protagonista di una commedia degli anni 70 che si intitolava appunto: “Sta venendo la rivoluzione e non ho niente da mettermi.”
Intanto, mentre la sinistra discute di questo argomento molto importante, il governo Meloni oggi, Primo Maggio festa del lavoro, si prepara a varare il decreto legge che taglierà il reddito di cittadinanza e conterrà altri simpatici provvedimenti che conceranno per le feste i lavoratori.
Buon Primo Maggio a tutti.