Siete candidati alle prossime elezioni e siete a corto di promesse e slogan acchiappa voti? Non avete nemmeno un consigliere fidato capace di suggerirvi la strategia giusta? Niente paura una soluzione c’è. Anzi più di una.
Potete provare a riciclare vecchi slogan come lo stop agli sbarchi di Salvini. Un po’ usato ma ancora in grado di fare breccia in una parte di elettorato. Oppure potete rilanciare uno slogan di sicura presa, ormai diventato quasi un tormentone, ovvero l’abbassamento delle tasse. Ma è una promessa difficile da mantenere con i tempi grami che corrono. Quindi se volete andare sul sicuro ricorrete al classico uovo di Colombo: promette di fare qualcosa che è già stato fatto. Così sarete assolutamente sicuri di mantenere la promessa. Ma affrettatevi perché qualcuno si è già avviato su questa strada.
Ad esempio Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d’Italia ha proposto una riduzione dell’iva sul gas, come è stato fatto in Germania. Dove l’imposta è stata fissata al 7% Forse gli è sfuggito che in Italia l’iva sul gas è stata ridotta al 5% fino a dicembre. Mentre Berlusconi ha proposto una tassazione unica per l’acquisto della prima casa al 2%“. Forse nessuno, gli ha spiegato che coloro che acquistano da un privato (o da un’azienda che vende in esenzione Iva) devono versare un’imposta di registro del 2%, anziché del 9%, sul valore catastale dell’immobile.
Infine anche la Meloni ha fatto una promessa sicura. Ha detto che è necessario mettere un tetto agli stipendi dei manager. ma anche questo, almeno per le banche, è già stato fatto.
Insomma a questi politici piace promettere facile.