
Un paio di anni fa stavo per liberarmi del telefono fisso, ma poi la Tim mi ha gentilmente “regalato” internet.
Prima per collegarci alla rete usavamo il cellulare, ma per qualcuno era una procedura noiosa e la linea non sempre stabile. Così abbiamo accettato il “regalo”.
Certo la linea è quella della vecchia ADSL, ma funziona bene pur non essendo superveloce. Mia moglie ha apprezzato.
L’unico effetto collaterale è che, visto che sul telefono fisso non ci chiama più nemmeno il prozio ottantaduenne, ogni volta che suona sappiamo che all’altro capo del filo c’è qualcuno che cerca di venderci qualcosa.
Ma, da una decina di giorni, qualcosa è cambiato. A chiamare non sono più venditori, ma sondaggisti.
Domenica ci sarà il primo turno delle elezioni comunali e, più o meno ogni due giorni, qualcuno vuole sapere per chi voteremo.
Domenica e martedì ha risposto mia moglie e oggi ho riposto io. Ormai stiamo al gioco e ci divertiamo a dare ogni volta risposte diverse.
Ad alcuni amici sta succedendo la stessa cosa.
Adesso capisco perché i sondaggi sono spesso inaffidabili.