Ieri al supermercato ho incontrato una vicina di casa, che è un medico e lavora all’ospedale. Non la vedevo da qualche settimana e l’ho salutata come sempre, ma lei ha risposto freddamente al mio saluto.
Ho pensato ad un momento di malumore, perché di solito è cordiale e gentile e parla volentieri con tutti. Ma, visto il periodo non molto felice, poteva essersi svegliata male, come può succedere a tutti.
Poi l’ho incontrata qualche minuto dopo alla cassa. Era in fila davanti a me. Allora le ho lanciato un semplice:” Come va?” Lei mi ha guardato dritto negli occhi e ha sbottato:”Vuoi sapere anche tu come sto? Sto bene, sto bene. Nessun problema. Una settimana fa ho ricevuto la prima dose dl vaccino, quello della Pfizer, e non ho avuto nessun disturbo.
Posso lamentare un solo effetto collaterale. Dopo che si è sparsa la voce della mia vaccinazione, tutti mi chiedono come sto. Anche quelli che prima non mi salutavano nemmeno. “
La sua reazione inaspettata mi ha lasciato senza parole. Perché anch’io, volevo chiederle notizie del vaccino. Mi ha salvato la cassiera che ha invitato la signora a mettere la sua spesa sul nastro. Poi ci siamo salutati come sempre.
Posso solo dire che la capisco.
Siamo tutti sotto stress e vorremmo la soluzione a questo e altri incubi.
È richiesta ancora pazienza, benevolenza e, se possibile, un tocco leggero che manca a tutti.
Anche i più duri.
Ciao!
Vicky
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Posso solo dire che la capisco.
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