Bonus per tutti

Bici

E’ primavera inoltrata, l’aria è tiepida, i fiori sbocciano, gli uccellini cinguettano, ma il virus è ancora tra noi. Magari ancora per poco, ma c’è. Quindi per spostarsi molti preferiscono l’intimità e la sicurezza della propria auto alla promiscuità di un mezzo pubblico.

Ma così si rischia di aumentare gli ingorghi, i rallentamenti e l’inquinamento delle città. Quindi il governo ha pensato bene di offrire un bonus, che può arrivare fino a 500 euro, per l’acquisto di una bici. In modo che tutti possano andare in giro più speditamente evitando le code ai semafori e la spasmodica e ansiogena ricerca di un parcheggio.

Qui in Emilia la bici è sempre stata molto popolare, ma il suo utilizzo attualmente, non è senza problemi. Le piste ciclabili sono poche e passano in gran parte sui marciapiedi dove noi ciclisti dobbiamo fare lo slalom tra i pedoni e prestare attenzione a dove mettiamo le ruote perché, di solito, ci sono molti saliscendi in corrispondenza dei passi carrabili e parecchi avvallamenti causati dalle radici affioranti degli alberi.

Inoltre le rastrelliere dove parcheggiare il velocipede sono poche e poco sicure. Infatti, al ritorno, a volte, non ritroviamo più la nostra due ruote. . Perché i ladri di biciclette ci sono ancora e sono piuttosto attivi. Infatti molti ciclisti vanno in giro con catene ed enormi lucchetti, non coperti dal bonus, che potrebbero resistere anche all’azione di una lancia termica.

Ma bisogna fare attenzione a come si usano. Se, infatti, ancoriamo la bici ad una rastrelliera o ad un segnale stradale o a qualsiasi altra cosa, tramite una ruota, a volte, ritroviamo solo la ruota, specialmente se è provvista di sgancio rapido.

Se trovate tutto questo scoraggiante e vi sono venuti dei dubbi sull’ipotetico acquisto di una due ruote, niente paura.

Il governo vi da la possibilità, con un incentivo in via di definizione, di passare ad una nuova quattro ruote.

Infatti pare stia arrivando un ennesimo incentivo rottamazione che scatterà dal primo Luglio e durerà fino al 31 Dicembre. Il contributo massino per chi rottama un’automobile con più di dieci anni sarà di 4000 euro. Le auto invendute durante il lockdown a qualcuno bisognerà pure venderle.

La bici può attendere.

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