Ieri sera sono tornato a casa alle sette. Mentre mettevo la macchina in garage ho sentito il cane di un vicino abbaiare. Di solito abbaia quando i suoi padroni rientrano, ma tutte le luci erano spente.
Così sono andato a vedere e da un cespuglio della casa di fianco è spuntata una faccia sconosciuta. Gli ho chiesto cosa cosa stesse facendo e lui, senza scomporsi, ha risposto che stava facendo pipi. Ha anche fatto il gesto di tirare su la lampo dei pantaloni. Gli ho urlato di andarsene e quello ha cominciato a urlare a sua volta in una lingua dell’est.
Dopo qualche secondo da una finestra del primo primo sono letteralmente schizzate fuori due ombre che si sono subito dileguate insieme a lui che, evidentemente, gli faceva da palo.
Subito dopo ho chiamato i carabinieri descrivendo l‘aspetto del tizio e il modello di auto sulla quale i ladri erano fuggiti. La targa non sono riuscito a leggerla. Hanno preso nota e hanno detto che avrebbero fatto un giro di controllo. Ma non si sono visti.
Più tardi sono andato dai vicini derubati. Mi hanno spiegato che avevano già subito altri furti e che in casa non tengono più né denaro né gioielli. Oltretutto il mio arrivo ha impedito ai ladri di mettere tutto sotto sopra. L’unico danno, è stato un vetro rotto.Quindi non sporgeranno denuncia perché sarebbe una perdita di tempo.
Da queste parti, in un tranquillo quartiere residenziale, c’è chi ha ricevuto tre o anche quattro visite indesiderate negli ultimi anni.
Quindi le statistiche che indicano una costante diminuzione dei furti non ci rassicurano per niente. La nostra percezione è del tutto diversa.
Forse è anche per questo che, negli ultimi annii, in un quartiere da sempre di sinistra, i voti per la destra sono aumentati.