L’illustrazione qui sopra è opera di Andrea Villa, detto il Bansky italiano. Lo stesso autore del famoso bacio tra Salvini e Di Maio.
Ritrae due improbabili angeli che sono stati costretti dalle circostanze a mettersi insieme per creare non una torta, ma una inedita maionese giallo-rossa.
In teoria le probabilità che la maionese improvvisata impazzisse erano parecchie. Un’altra possibilità era che diventasse gialla con delle striature rosse. Invece, a dispetto dei soliti pessimisti, sta diventando, piano piano, arancione.
Infatti è nato il nuovo governo ed è stato concordato un programma. Poi è stata rapidamente compilata la lista dei ministri e anche quella dei sottosegretari.
Non solo. Forse PD e M5S troveranno un accordo anche per le prossime elezioni regionali. Se lo augura addirittura Roberta Lombardi, quella che trattò a pesci in faccia il povero Bersani nel famigerato streaming del 2013. Come cambia la gente, soprattutto se è in politica!
Tutto bene, dunque? Così sembrerebbe. Ma qui, in periferia, ci sono ancora numerosi scettici. Sostengono che la lista di persone e istituzioni che hanno voluto fortemente questo governo è troppo lunga: la Commissione Europea, la BCE, Confindustria, i Sindacati, i Vescovi, la Merkel, Macron. Persino Trump, che forse non sa nemmeno dove sia l’Italia,. E chissà chi altro.
Da queste parti sospettano che ci siano demoni nascosti nell’ombra pronti ad uscire dai loro nascondigli per far trionfare di nuovo l’odio e la diffidenza.
In poche parole, temono che dietro questo consenso esagerato si nasconda qualche fregatura.
Se la gente viene sistematicamente presa in giro e in nome di fantomatici beni superiore si ripristina lo status quo che il disagio sociale ha generato allora credo anch’io che si possa generare odio ed esiti imprevedibili. Infatti bisognerebbe chiedersi se Hitler è stato votato perché la gente era tanto cattiva e razzista o se invece i governi che l’hanno preceduto avessero posto loro stessi i semi di questo esito devastante. Oggi io di neo Hitler in giro fortunatamente non ne vedo, ma invece sono anni che in Italia e in Europa vige il “partito unico” dell’euro finanza. E tutte le volte che nasce una parvenza di opposizione al pensiero unico si alzano le barricate mediatiche. Se chi ora governa è davvero a servizio del popolo, cioè è lì per ripristinare un minimo di eguaglianza sociale che è stata tolta in nome di riforme e crisi non meglio definire allora tutto andrà bene e non ci saranno slogan che terranno. Ma se invece ancora una volta vorranno garantire il sistema fallimentare che ci ha portato negli ultimi anni ad impoverimento e degrado non la vedo bene. Vedremo presto, scusa per il lungo commento
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Grazie per il tuo commento. Hai riassunto benissimo la situazione. Rimaniamo tutti in attesa che, dopo anni di gelido neoliberismo soffi finalmente il vento tiepido dell’equità e della giustizia sociale.
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